Libri in Tour

LA DONAZIONE PECCOLO di LIBRI D’ARTISTA 
PER LA BIBLIOTECA DELLA FONDAZIONE RAGGHIANTI (LUCCA)

𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟰 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟳:𝟰𝟱, nella Sala conferenze “Vincenzo da Massa Carrara” ci sarà la 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 della 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗻𝗮 𝙈𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙’𝘼𝙧𝙩𝙞𝙨𝙩𝙖 (Edizioni Peccolo, Livorno).
L’incontro, ad 𝗶𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼, è organizzato in occasione della donazione alla biblioteca della Fondazione Ragghianti dei libri d’artista da parte dell’editore della collana Roberto Peccolo, fondatore e titolare della galleria omonima aperta a Livorno nel 1969, cha ha cessato la propria attività alla fine del 2019.
All’incontro, interverranno 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗕𝗼𝗹𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶, direttore della Fondazione Ragghianti, 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗧𝗼𝗹𝘃𝗲, critico d’arte e professore ordinario di Pedagogia e Didattica dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli, 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗣𝗲𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼, ex-gallerista ed editore e la figlia Monica.
La Galleria Peccolo è stata per più di mezzo secolo un importante punto di riferimento per il mondo dell’arte, ospitando un’ininterrotta serie di mostre personali dedicate ad artisti contemporanei italiani e non.

Alcune foto dell'evento






----------------------

Venerdì 1 settembre 2023 alle 18:30 
Polo Culturale Le Clarisse - Grosseto
Presentazione del libro
Intervengono: Roberto Peccolo, editore, GBruno Corà, storico dell'arte e Ivan Novelli, giornalista.



---------------


LA DONAZIONE PECCOLO di LIBRI D’ARTISTA 
PER LA BIBLIOTECA D’ARTE DELLA FONDAZIONE TORINO MUSEI

Martedì 15 novembre 2022 alle 18:00 
GAM Torino – Sala Uno Ingresso libero fino a esaurimento posti
Intervengono: Roberto Peccolo, Giulio Paolini, artista e Riccardo Passoni, direttore della Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea

Alcune foto dell'evento







I volumi della donazione Peccolo sono entrati a fare parte delle collezioni della Biblioteca d’Arte della Fondazione Torino Musei nella primavera del 2022, grazie alla volontà del fondatore e titolare della galleria stessa, Roberto Peccolo.

La galleria, aperta a Livorno nel 1969, ha cessato la sua attività alla fine del 2019 ed è stata per più di mezzo secolo un importante punto di riferimento per il mondo dell’arte contemporanea.
Le pubblicazioni donate comprendono l’intera collana "Memorie d’Artista", costituita da 50 esemplari editi tra il 2008 ed il 2019 e nati dal desiderio di pubblicare non delle semplici monografie cataloghi di mostre, ma dei veri e propri libri creati da un artista

Ogni volume è stato stampato con una tiratura limitata a 200 copie, in formato in folio, mantenendo costanti le 32 pagine, i caratteri, il colore e l’impostazione della copertina. All’autore artista è stata lasciata totale libertà nel decidere che cosa inserire: solo immagini, solo testo oppure un misto fra testo e immagini.

Per dare risalto alla donazione, successivamente alla consueta catalogazione informatizzata nel Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), tutti i volumi sono stati collocati in uno scaffale dedicato e schedati con una segnatura di collocazione che ne consentisse l’accorpamento e l’immediata reperibilità qualora qualche studioso volesse consultarne l’intera serie.
La collana completa costituisce un unicum nel panorama torinese, dal momento che la maggior parte dei cataloghi è consultabile solo in alcune biblioteche di Livorno.


---------------


Giovedì 27 ottobre 2022, ore 18.30
Corrado Costa. Immaginare Ravenna
presentazione del libro
con il curatore Giovanni Fontana
Fondazione Sabe per l’arte
Via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
anche in diretta streaming dal sito e da YouTube 


Giovedì 27 ottobre 2022, la Fondazione Sabe per l’arte ospita la presentazione del libro Corrado Costa. Immaginare Ravenna (Edizioni Roberto Peccolo, 2021) da parte del curatore del volume Giovanni Fontana.
L'evento, patrocinato dal Comune di Ravenna e dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna, si inserisce nell'ambito delle attività collaterali alla mostra personale Modulare lo scarto di Enrica Borghi, realizzata nell'ambito di Ravenna Mosaico – VII Biennale di Mosaico Contemporaneo e in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Ravenna.

L’ambiente ravennate suscita in Corrado Costa l’esigenza di crearsi una propria idea della città, concretizzata nel 1980 nelle pagine di Immaginare Ravenna, una raccolta tanto criptica, quanto affascinante, giocata sulla poetica del frammento, sul significato del vuoto e del silenzio, sul senso dell’assenza e l’assenza del senso, sull’ironia sottile di processi di alterazione minimi e minimalisti. Non sappiamo quante tavole siano state composte da Costa. L’insieme è andato disperso.
Ne conosciamo soltanto una parte, oggi conservata da Roberto Peccolo, già gallerista livornese che ha dedicato tutta la sua vita alla scrittura verbo-visiva e al libro d’artista, inventandosi iniziative espositive memorabili e editando pubblicazioni che nel settore fanno storia, come la collana «Memorie d’Artista», che ci ha regalato opere preziose di autori come Henri Chopin, Jean-Luc Parant, Lamberto Pignotti o Arrigo Lora Totino, Irma Blank o Elisabetta Gut, Villeglé, Orlan, Nanda Vigo, Ugo La Pietra, Sergio D’Angelo e perfino Lindsay Kemp.

In occasione della presentazione, saranno esposti 30 disegni originali di Corrado Costa contenuti nel volume.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
L'evento sarà trasmesso anche in streaming tramite il sito e il canale YouTube della Fondazione. Per maggiori informazioni sul volume, si rimanda QUI

Corrado Costa (Mulino di Bazzano, 1929 - Reggio Emilia, 1991) visse a Reggio Emilia, dove svolse brillantemente la professione di avvocato, ma fu anche poeta, autore di teatro, disegnatore, performer e poeta sonoro, diventando parte del Gruppo 63. Collaborò a numerose riviste in Italia e all’estero, come Il Verri, Nuova Corrente, Malebolge, Il Caffè, Quindici, North, Altri Termini, Invisible City, Abracadabra, La Città di Riga, Anterem, Alfabeta, Frigidaire. Con Adriano Spatola condivise la stagione di Tam Tam, che proprio nella sua casa al Mulino di Bazzano visse una stagione indimenticabile, diventando un importante punto di riferimento per la sperimentazione poetica. Lì nacque anche Baobab, la prima audiorivista di poesia in cassetta. Pubblicò numerose plaquette di poesia e realizzò libri d’artista.
Tra le sue opere sonore è da ricordare Retro, pubblicata in “Baobab” n° 21, Italia 1990-91, marzo 1992, successivamente ripubblicata in CD in Verbivocovisual, a cura di Giovanni Fontana (Il Verri, 2004) e poi trascritta da Fontana stesso, in “Avanguardia”, n° 35, anno 12°, Ed. Pagine, 2007.

Ha tenuto mostre personali, tra le quali Le scimmie (Barcone sul Naviglio, Milano, 1989) e I casalinghi (Galleria Avida Dollars, Milano, 1990, poi Studio Cavalieri, Bologna, 1990). Giovanni Fontana (Frosinone, 1946), poliartista, ha esperienza di arti visive, architettura, teatro, musica, letteratura. Fin dalla fine degli anni ‘60 elabora forme poetiche sperimentali. Grazie all'amicizia con Adriano Spatola, di cui ha curato, per dia•foria, l'opera poetica (2020) e la riedizione del romanzo «L’oblò» (2022), inizia a frequentare i territori dell’avanguardia internazionale stringendo rapporti di collaborazione con i più significativi esponenti. Negli anni ‘70 partecipa al laboratorio del Mulino di Bazzano ed entra nelle redazioni di «Tam Tam» e «Baobab».
Nel 1987 fonda la rivista di poetiche intermediali «La Taverna di Auerbach» e successivamente entra nelle redazioni di «Doc(k)s» e «Inter-Art actuel». Performer accreditato nei più importanti festival di nuova poesia e di arti elettroniche in Europa, in America, in Oriente, è il teorico della «poesia epigenetica», che studia la gamma dei possibili rapporti tra testo e azione. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in forma tradizionale e multimediale. Ha scritto per molti musicisti, tra i quali Ennio Morricone e Roman Vlad. Il suo primo libro è il testo-partitura Radio/Dramma (1977); tra i più recenti: Epigenetic Poetry (2021), Il corpo denso (2021), Paysages (2021), HIC (2021), Inventario (2022), Je sens donc je son (2022), The poetic machine (2022). 



Ceramica - Terra formata
Questo progetto nasce dalla collaborazione tra Roberto Peccolo, Paolo e Fabio Gori, amici da tempo e accomunati da sempre dalla passione per le opere in ceramica. Passione coltivata con attenzione rivolta sia ai manufatti già storicizzati, nati durante gli anni del dopoguerra, sia a quelli strettamente contemporanei. Il nostro intento è quello di diffondere e fare conoscere l'arte ceramica attraverso opere di piccole dimensioni.
Per questa prima iniziativa abbiamo coinvolto gli artisti più vicini con cui era già presente una consuetudine e quelli con i quali c'era un rapporto di stima e amicizia reciproca. Tutti gli artisti invitati hanno aderito con entusiasmo, anche se per alcuni di loro questa era la prima avventura in questo mondo.
Partner determinante, che ringraziamo in modo particolare, è stato Ceramiche Parigi di Sesto Fiorentino che con la passione e la professionalità delle maestranze ha assistito gli artisti durante le sperimentazioni e i vari tentativi di realizzare al meglio i loro progetti.
Galleria Peccolo, Livorno
Arte in Fabbrica, Calenzano
Catalogo Gli Ori Edizioni
Testi di Flaminio Gualdoni e Roberto Lacarbonara












:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::


Edizioni Peccolo al Salone della Cultura



SABATO 21 Gennaio dalle ore 15:00 alle ore 16:00.  Sala 2
- Salone Internazionale del Libro -
SUPERSTUDIO PIU' via Tortona 27 20144 MILANO
Presentazione Edizioni Peccolo, Libri d'Artista, Collana Memorie d’Artista n. 42 Autore: GIAN PAOLO ROFFI,
titolo del libro "Recovered words" edizione del novembre 2016
Relatori: Gian Paolo Roffi, Sandro Malossini
Al termine della conversazione Lettura-Performance di Poesia Sonora tenuta da Gian Paolo Roffi.













:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

LEONESIA ARTE presenta


MEMORIE d’ARTISTA


EDIZIONI PECCOLO - LIVORNO





intervento sonoro di

STEVE PICCOLO   STEFANO CASTAGNA    LUCA FORMENTINI






documentazione fotografica     Emanuela ESQUILLI








:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::


Il giorno mercoledì 27 maggio alle ore 11 nell’Aula Teatro (10)
Il Presidente Marco Galateri di Genola e il Direttore Porf. Franco Marrocco conferiranno il diploma accademico honoris causa a Lindsay Kemp,
straordinario mimo-ballerino.

L’artista presenterà il suo lavoro e converserà con Roberto Ferdani.
Coordinano Roberto Favaro ed Elisabetta Longari.




:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::



marzo 2015


Winfred Gaul
Intervalli 1958 - 2000


Studio G7  - Bologna
28 marzo - 30 aprile 2015
Inaugurazione sabato 28 marzo ore 18

Con la mostra di Winfred Gau,l Studio G7 continua a esplorare l'universo della pittura astratta ospitando di uno dei maggiori protagonisti dell'arte europea nel secondo cinquantennio dello scorso secolo. L'intento della galleria è quello di rendere omaggio un artista profondamente legato al nostro paese presentando nella città di Bologna significativi momenti della sua produzione.
La presenza di Winfred Gaul in Italia coincide con le importanti iniziative a cui ha preso parte, a cominciare dalla mostra alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, nel 1958, fino a quella di Villa Croce a Genova un anno prima della sua scomparsa. Nel nostro paese inoltre Gaul ha piacevolmente trascorso diversi momenti della sua vita: ricordiamo il soggiorno romano nei primi anni '60, interrotto dai frequenti viaggi in Europa, e la consuetudine, una decina d'anni dopo, di trascorrere l'estate a Sant'Andrea di Rovereto per godere della luce del nostro paese. In Italia Gaul partecipa alla vita artistica e culturale degli ambienti in cui si trova a vivere, entrando in rapporto con artisti e gallerie che hanno segnato tappe importanti nel dibattito artistico italiano.
Dopo aver frequentato l'accademia a Stoccarda l'artista prosegue il suo percorso nel vivace ambiente culturale di Dusseldorf durante il secondo dopoguerra. Qui aderisce in un primo momento all'informale prendendo parte al Gruppo '53 e proponendosi, assieme agli altri membri, di "svecchiare" clima culturale tedesco dopo le restrizioni naziste. Se ne distacca poco dopo per seguire vie differenti.
La ricerca di Winfred Gaul si muove in modo agile tra orientamenti tradizionalmente slegati tra loro, percorrendoli in modo trasversale. Il profondo rapporto di questo artista con la pittura, che definisce "amante esigente", comincia dall'interesse per le avanguardie storiche: si appassiona infatti all'espressionismo francese, ma allo stesso modo osserva movimenti astratti più "puri" interessandosi al lavoro di Malevich e Mondrian. Apprezza tra i primi informali Fautrier, Dubuffet e Wols le cui opere gli sono presentate da Pierre Restany, ama la pittura di Rothko. L'approccio di questo autore con il suo lavoro non è programmatico e la sua evoluzione non è pianificata, domina piuttosto l'impeto verso la ricerca pura, l'esplorazione delle potenzialità che il mezzo espressivo presenta nel dichiarato intento di non annoiare mai.
Agli esordi osserviamo un gesto pittorico di segno irrazionale, l'assenza di forme precise e l'analisi degli elementi che costituiscono il "vocabolario" della pittura: spazio, segno, colore. Un importante cambiamento di percorso avviene a partire dal '61 quando le forme astratte si mostrano definite e ilmonocromo del decennio precedente lascia il posto a due o tre colori. In questo momento le composizioni geometriche, ispirate ai segnali stradali, presentano un diretto richiamo alla vita reale con inconsuete note "pop". Un'altro importante periodo della sua ricerca è quello legato alla pittura analitica di cui viene considerato oggi uno dei maggiori esponenti. In questa fase Gaul si concentra sullo spazio della tela che suddivide utilizzando pochi segni al centro o ai margini, oppure ne isola porzioni con campiture di colore. Il suo intento di allora, assieme a quello di altri pittori suoi contemporanei, è quello di percorrere soluzioni inedite e alternative all'arte concettuale, che in quel momento dominava il panorama artistico di Europa e Stati Uniti relegando in secondo piano la pittura. Gli anni '80 e '90 segnano un ritorno al gesto, alla pennellata casuale, alla ricchezza del materiale. Si evince una forte differenza con il soffuso miscuglio che caratterizza i monocromi dei primi anni: possiamo notare qui una traccia più forte e decisa, colori brillanti e contrasti cromatici piuttosto intensi.
La mostra in galleria si concentra su periodi della produzione dell'artista in linea con la ricerca condotta negli anni da Studio G7 sulla pittura astratta. Saranno presenti diverse opere appartenenti primo periodo: i Wischbilder (quadri strusciati) eseguiti strusciando colore e inchiostri sulla tela con l'utilizzo di stracci oppure attraverso monocrome e trasparenti stratificazioni di colore. Saranno visibili i Farbmanuskripte (manoscritti colorati) realizzati inserendo elementi segnici sulla la tela, simili a scarabocchi o "scritture" gestuali ed eseguite con pastelli a olio oppure a cera.
Verranno presentate inoltre numerose tele degli anni '70: i cosiddetti Markierungen (marchiature): dove semplici linee sono tracciate a mano libera sulla tela grezza unicamente con pastelli a gesso e a carboncino, o dove campiture di un solo colore diluito, sono stese sulla tela con il rullo da imbianchino.
Uno spazio sarà riservato anche ai "Recycling" dei primi anni '80 assieme ad altre opere su carta realizzate negli anni successivi. Winfred Gaul nasce a Dusseldorf nel 1928 dove trascorre gran parte della sua vita. Ricordiamo tuttavia periodiche residenze in altri paesi europei: Italia, Belgio, Inghilterra, Francia. Muore a Kaiserswerth nel 2003.
Tra i luoghi dove ha esposto nel corso della sua carriera ricordiamo brevemente: Documenta 2 a Kassel, l'Art Institute Museum di Chicago; il Museo di Wiesbaden, Wiesbaden; Museum Folkwang di Essen; l'Institute of Contemporary Art, Londra; Villa Romana, Firenze; il Kunstverein di Munster, Munster; Documenta 6, a Kassel; il Kunstverein di Dusseldorf; la Pinacoteca Comunale di Macerata. La mostra Intervalli: 1958 - 2000 avrà luogo alla galleria Studio G7 dal 28 marzo al 30 aprile 2015. Inaugurazione sabato 28 marzo ore 18.
Apertura nei giorni successivi : dal martedì al sabato 15.30 - 19.30 mattina, lunedì e festivi per appuntamento.



:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::


luglio 2014

Presentazione del libro di Lindsay Kemp
alla Fondazione Cominelli 
di Cisano sul Garda









:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Luglio 2014


Winfred Gaul - Verkehrszeichen und Signale  1961-1972
(Segni & Segnali Stradali opere 1961-1972),

a cura di Alberto Zanchetta, 
Museo d'Arte Contemporanea di Lissone (MB), 28 giugno - 27 luglio 2014 







Foto-Credit photo © Dario Lasagni


:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

GIUSEPPE BACCI 
ILLUSTRATORE PER LA PUBBLICITÀ 

Palazzo Leonesia Puegnago del Garda (BS) – Frazione Mura
Dal 29 Giugno al 24 Agosto 2014 

A cura di Renata Coltrini e Roberto Peccolo
Testo in catalogo Mariacristina Maccarinelli
Orari di apertura: sabato e domenica dalle 18 alle 21 (o su appuntamento da chiedere a leonesiarte @gmail.com)

Giuseppe Bacci (Bologna27 marzo 1921) illustratorepubblicitario e pittore italiano.
Conosciuto con lo pseudonimo Gius Bacci. Dal 1948 cominciò a lavorare come illustratore per libri e riviste. Molte le sue copertine e le sue illustrazioni di libri per ragazzi della casa editrice Cappelli.
Collaborò con molte aziende anche nel campo pubblicitario. Diresse l'ufficio pubblicità fino agli anni sessanta per la distilleria di liquori Buton: sue le campagne pubblicitarie di quell'epoca "Etichetta nera il brandy che crea un'atmosfera", i caroselli con Gino Cervi, "L'aperitivo che si beve in coppa" ecc. lavorando agli slogan insieme a Marcello Marchesi.
Lavora per varie aziende come Nivea, Campari, Martini, Elisabeth Arden, Cartie ecc. 
Un ruolo importante, infine, hanno i bozzetti per i motori Alfa Romeo, Ferrari, Ducati e Guzzi.
Negli anni seguenti si dedicò al design ed alla moda. Tornò poi all’editoria collaborando con la Rizzoli per il settimanale L’Europeo, poi con la Arnoldo Mondatori Editore  per Panorama,  Noi, Sorrisi e Canzoni e Ciak. Per il quotidiano L’Indipendente diretto da Riccardo Franco Levi curò tutti i ritratti, le illustrazioni e le vignette.
In questi ultimi anni si dedica esclusivamente alla pittura.
“La mostra voluta dalla Fondazione Vittorio Leonesio e realizzata in collaborazione con il gallerista livornese Roberto Peccolo, rappresenta un’ interessante e preziosa opportunità per ammirare le opere di Giuseppe Bacci, uno dei padri della grafica italiana del Novecento. L’ultra-novantenne bolognese è pittore, illustratore, ritrattista, grafico pubblicitario. Attraverso le  illustrazioni, cariche di forza evocativa,lo spettatore, ha l’opportunità di ripercorrere le tappe di un viaggio tra tendenze artistiche, mutamento del costume, evoluzione della società, cambiamento del linguaggio e più in generale della comunicazione. Queste opere sono da considerarsi una preziosa  testimonianza storica del nostro Paese.” 
testo di Mariacristina Maccarinelli




::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

PERIPEZIE

Raffaella FORMENTI
Albano MORANDI
Tyrome TRIPOLI




catalogo mostra

SALA 1 - ROMA




::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

BIBLIOTECA  QUERINIANA - BRESCIA

Mercoledì 11 dicembre 2013, ore 18,00
BIBLIOTECA QUERINIANA
via Mazzini 1, 25121 Brescia
Presentazione della Collana
MEMORIE D'ARTISTA
Ed. PECCOLO, Livorno


con
Ilaria BIGNOTTI
Paolo BOLPAGNI
Storici dell'Arte

saranno presenti

Roberto PECCOLO
Editore e Gallerista

e gli Artisti e Autori

Paolo BUZI
Raffaella FORMENTI
Antonella GANDINI
Albano MORANDI
Lucio POZZI
Grazia VARISCO



saluti iniziali
Laura CASTELLETTI
Vice Sindaco e Assessore alla Cultura

Ennio FERRAGLIO
direttore della Biblioteca Queriniana

Sandro BELLI
Presidente di Bresciacittàgrande













::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Mantova, 3 settembre 2013

BIBLIOTECA COMUNALE TERESIANA











:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::


Milano, 11 dicembre 2012
MEMORIE D'ARTISTA 
alla GALLERIA  LORENZELLI




::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::



MEMORIE d’ARTISTA


EDIZIONI PECCOLO - LIVORNO





LIBRI D’ARTISTA (2008 - 2012)


e... dintorni

























CATANZARO



OPEN SPACE
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA

11 dicembre 2012

20 gennaio 2013



TARANTO

GALLERIA MARGHERITA


15 dicembre 2012



30 gennaio 2013



Presentazione della Collana

Roberto Lacarbonara

Coordinamento organizzativo

Ilaria Margherita

Petruzza Doria




Crediti fotografici

Galleria Peccolo

Danilo De Mitri

Ufficio stampa

Entropie arte

Progetto grafico

Maria Lucia Guarini

Collaborazioni

Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro

Allestimento

Daniela Placato



CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA

OPEN SPACE

Associazione Culturale

Via Romagna, 55 – 88100 Catanzaro

tel./fax +39 0961 61839 

openspace.artecont@teletu.it

© 2012 


GALLERIA MARGHERITA
Corso Umberto, 91 – 74123 Taranto
tel. +39 099 4593510
info@galleriamargherita.it
www.galleriamargherita.it
Stampa
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::





9 maggio 2013  - Serata DADAISTA



Brescia - Cinema EDEN